I sintomi sono spesso visibili all'altezza dei primi rami. Secondo le attuali conoscenze la base del tronco e rami inferiori a 1 cm di diametro circa, non vengono attaccati.
I sintomi di un attacco sono:
- fori circolari (diametro da 10 a 13 mm) che costituiscono la galleria di sfarfallamento dell'adulto (nel nostro territorio alcuni insetti autoctoni possono produrre fori di sfarfallamento nel legno, che però hanno una forma irregolare e/o dimensioni diverse);
- punti di deposizione multipli: sono cavità depresse a forma di imbuto (contorno seghettato e ovoidale di 10-15 mm di diametro) che sono scavate dalla femmina utilizzando le mandibole. La femmina introducendo poi l'ovopositore nella fossa depone un uovo sotto la corteccia;
- emissioni di linfa in corrispondenza delle incisioni;
- segatura più o meno fine (in funzione dell'età delle larve che la producono), ammassata nei punti di inserzione delle branche infestate o a terra;
- lesioni della corteccia di giovani rami e germogli. Adulti di tarlo asiatico del fusto si nutrono di corteccia, di germogli e piccioli fogliari provocando evidenti erosioni dei tessuti.